Otoplastica Lugano. Ecco i punti principali raccomandati dal dott Andorno Corrado.
La prima cosa, quella in assoluto più importante nella scelta del chirurgo, è guardare con attenzione le foto prima e dopo. Queste ci danno la certezza dell’esperienza del chirurgo in questo specifico settore, i tipi di interventi che effettua, ma soprattutto la precisione con cui lavora.
Entrando nello specifico, le foto più importanti su cui confrontare i chirurghi, sono quelle frontali, in cui si vedono contemporaneamente tutte e due le orecchie. Questo è importante non solo in caso di otoplastica bilaterale, per vedere se con l’intervento le due orecchie sono state corrette in maniera simmetrica, ma anche in caso di otoplastica monolaterale, per vedere se l’orecchio operato, dopo l’intervento è uguale all’altro.
Osservando inoltre il singolo orecchio occorre vedere se è stata fatta una correzione completa ed equilibrata della sporgenza di tutti tre settori, parte alta, parte centrale conca, parte bassa lobo, quando indicato, oppure se è residuata una certa sporgenza di una zona, per esempio della parte alta.
Il paziente giustamente non si accontenta di un orecchio che tutto sommato non è più a sventola come prima, ma permane una certa sporgenza per della parte alta, che per certi versi richiama ancora l’idea di un orecchio in fuori..
ANALISI DEI SINGOLI PROFESSIONISTI
La seconda cosa che il paziente è opportuno non dimentichi , è che il confronto va fatto tra i singoli professionisti.
Non è superfluo sottolineare questo, visto la presenza di marchi (sotto i quali lavorano chirurghi differenti ) il cui marketing rischia di far perdere di vista al paziente l’essenza del problema.
In caso di marchio, non è importante per il paziente sapere quante migliaia di pazienti sono stati trattati negli anni precedenti (a parte che in chirurgia estetica più che i numeri conta la qualità dei risultati), non solo perché in questi numeri vi sono trattamenti o interventi che non hanno nulla a fare con l’intervento richiesto dal paziente, ma soprattutto perché in via ipotetica potrebbe succedere che i chirurghi che hanno effettuato questi interventi e trattamenti negli anni precedenti, potrebbero non essere gli stessi che lavorano oggi per il marchio.
Quello che invece interessa al paziente è vedere la casistica specifica dei chirurghi che lavorano attualmente per quel marchio, in modo da avere un’idea chiara circa l’esperienza di quel determinato chirurgo in questo specifico settore, gli interventi effettuati e la precisione con cui lavora.
(Il paziente infatti non verrà operato da un marchio, ma da un chirurgo).
La presentazione di casistica da parte del marchio senza specificare chi è l’autore, non è di nessuna utilità al paziente, in quanto non permette di poter valutare l’esperienza specifica di quel determinato chirurgo che lavora attualmente per il marchio
FASCIA, TEMPI DI RECUPERO, PUNTI PERMANENTI O RIASSORBIBILI
Altri punti importanti (tra di loro connessi) che desidero richiamare all’attenzione del paziente nell’ambito di Otoplastica Lugano, in quanto danno l’idea della qualità dell’intervento effettuato in sala operatoria, sono quelli relativi a:
– tempo in cui è necessario portare la fascia,
– tempi di recupero e ritorno alle attività
– utilizzo di punti interni permanenti o riassorbibili per mantenere il modellamento ?
Il punto essenziale al fine di evitare recidive, è che durante l’intervento occorre vincere completamente la resistenza elastica della cartilagine.
La prova che questo è stato raggiunto, è che in sala operatoria, a modellamento ottenuto, l’orecchio sta nella posizione voluta quasi senza punti.
Viene comunque dato un punto interno riassorbibile, al fine di mantenere il modellamento per tutto il tempo necessario per la cicatrizzazione.
Operando in questo modo, alla fine dell’intervento l’orecchio è già fissato nella pozione corretta e non ha bisogno di nulla per restare in posizione.
L’unica cosa, nelle prime ore postoperatorie l’orecchio tende un po’ a gonfiare. Per questo motivo viene applicata una fasciatura, che ha il solo scopo di prevenire il gonfiore.
Trascorse 48 ore, dato che, come detto, l’orecchio era già fissato nella posizione corretta alla fine dell’intervento e dato che a questo punto l’orecchio non gonfia più, tolgo la fasciatura e non applico più nulla. la fasciatura viene tolta e le orecchie sono lasciate libere.
Ripeto non è necessaria più nessuna altra fasciatura, poiché è stato fatto un lavoro completo in sala operatoria.
Si può fare uno shampo neutro (facendo un minimo di attenzione) e tornare pertanto alle proprie attività:
Eventuali lividi e gonfiore sono nascosti dai capelli e occorre applicare solo un po’ di pomata antibiotica trasparente sui puntini nascosti dietro l’orecchio.
(Solo di notte per evitare sfregamenti delle orecchie quando si gira la testa sul cuscino, consiglio una fascia leggera da tennis per le prime due settimane),.
La raccomandazione di portare la fascia per più giorni o l’utilizzo di punti permanenti al fine mantenere il modellamento e compensare il fatto che non è stata eliminata completamente la resistenza elastica della cartilagine, porta inevitabilmente ad una recidiva parziale o totale del difetto
Se non viene vinta infatti completamente la resistenza elastica della cartilagine (attraverso un intervento adeguato), inevitabilmente si avrà una recidiva parziale o totale del difetto, nonostante si cerchi di supplire con punti interni permanenti o si chieda al paziente di portare la fascia per più giorni.
I punti interni permanenti possono inoltre provocare dolore ad appoggiare la testa sul cuscino, o andare incontro a infezione (in seguito alla loro superficializzazione), con formazioni di granulomi infetti e successive fasi alterne di infiammazione e suppurazione.
Su elementi sopracitati si consiglia al paziente quindi focalizzare l’attenzione nella scelta del chirurgo
OTOPLASTICA LASER, OTOPLASTICA NON CHIRURGICA, EAR FOLD
Per quanto riguarda questi argomenti leggi quanto ho scritto sull’articolo orecchie a sventola rimedi Milano.
COME ORGANIZZARE LA TRAFERTA PER CHI VIENE DA LONTANO
Nell’ambito di Otoplastica Lugano, ecco elementi utili su come organizzare la trasferta, se hai scelto di farti operare dal dott Andorno Corrado e per il tuo intervento alle orecchie vieni da lontano: centro Italia, sud Italia.
Devi sapere che è possibile fare tutto (visita, intervento, medicazioni) con due soli viaggi.
Procedo infatti in questo modo con i pazienti che vengono da lontano.
Innanzitutto possiamo fare una visita on line. Se mi invii la foto frontale e i due profili, con specificati i tuoi desideri, ti posso fare un preventivo esatto (comprensivo di tutto).
Se ci accordiamo per l’intervento, ti invio gli esami da effettuare. L’esito lo devo vedere alcuni giorni prima dell’intervento (me lo puoi inviare via mail).
Fissata la data dell’intervento ci si vede il pomeriggio prima, per conoscersi personalmente. Penso che il paziente voglia conoscere il chirurgo prima di essere operato, la stessa cosa vale per il chirurgo nei confronti del paziente.
Se tutto viene confermato da parte tua e da parte mia (come sempre capita), l’indomani mattina alle 8.30 ci si rivede per l’intervento, al termine del quale applico una fasciatura che tengo come detto, per sole 48 ore.
Dato che la fasciatura la tolgo dopo 48 ore, se vieni dal centro sud Italia, conviene che per le prime 48 ore ti fermi in un B&B-
Tolta la fasciatura (48 ore dopo l’intervento), le orecchie come detto possono essere lasciate libere e puoi pertanto tornare a casa alle tue attività.
Ci si rivede dopo due settimane dall’intervento per togliere i punti nascosti dietro l’orecchio.
Come vedi il tutto avviene con due soli viaggi:
1° viaggio
visita il pomeriggio precedente l’intervento
intervento il mattino successivo
si toglie la fascia (dopo 48 ore)
(es. visita venerdì pomeriggio anche sul tardi, intervento l’indomani mattina sabato, asportazione
della fascia lunedì mattina anche sul presto)
2° viaggio
(Dopo due settimane dall’intervento) per togliere i punti dietro l’orecchio.
Dato che procede tutto sempre regolarmente nello stesso modo e senza imprevisti (più di 25 anni di esperienza nell’otoplastica) puoi acquistare i biglietti che rispettino queste tempistiche (aereo, freccia rossa, italo) con largo anticipo. In questo modo la trasferta ha un costo irrisorio.
Se programmato il tutto in anticipo, possiamo fissare l’intervento in base al reperimento di biglietti low cost che soddisfano la tempistica delle due trasferte.