In caso di operazione orecchie a sventola Milano, il dott Andorno è il chirurgo con maggiore esperienza e la più ampia casistica.
Il dott Andorno si occupa di chirurgia estetica delle orecchie a 360°. Tratta le diverse varianti di orecchie a sventola, effettua interventi per modificare la forma e ridurre la dimensione delle orecchie, corregge le varie anomalie dell’elice ecc
Se per la tua operazione orecchie a sventola Milano, hai deciso di farti operare dal dott Andorno, ma sei un po’ preoccupato perché vieni da molto lontano (centro Italia, sud Italia), sappi che il tutto è fattibile con due soli viaggi, in questo modo.
Innanzitutto possiamo effettuare una visita on line.
Se mi invii delle foto (1 frontale e due profili) con i tuoi desideri, ti posso fare un preventivo esatto comprensivo di tutto.
Se decidi di fare l’intervento devi fare degli esami preoperatori (emocromo formula, PT, PTT, Ffibrinogeno) che devo vedere almeno alcuni giorni prima dell’intervento (li puoi inviare via mail).
Fissata la data dell’intervento (alle 8.30 del mattino) ci si vede il giorno prima (anche pomeriggio tardi) per conoscersi personalmente e fare di nuovo il punto della situazione . Il paziente penso desideri conoscere personalmente il chirurgo prima di farsi operare. La stesa cosa vale per il chirurgo nei confronti del paziente.
Se tutto viene confermato da parte mia e da parte tua (come sempre avviene) ci si vede l’indomani mattina alle 8.30 per l’intervento.
Al termine dell’intervento applico una fasciatura che viene mantenuta per sole 48 ore. Ci si rivede infatti 48 ore dopo l’intervento per togliere la fasciatura. A questo punto le orecchie possono essere lasciate libere, puoi fare uno shampo neutro leggero (con un po’ di attenzione) e tornare alle tue attività. Eventuali lividi e gonfiore son nascosti dai capelli e regrediscono rapidamente. Devi applicare solamente un pochino di pomata antibiotica sui punti nascosti dietro l’orecchio.
Ci si rivede due settimane dopo l’intervento per togliere i punti
Conviene fermarti in zona per 48 ore e tornare dopo due settimane per togliere i punti.
1 viaggio comprende la visita il giorno precedente, l’intervento e la medicazione 48 ore dopo.
2 viaggio asportazione dei punti.
Dato che non ci sono mai sorprese, (tolgo sempre la fascia 48 ore dopo e i punti due settimane dopo) possiamo decidere le due date con ampio anticipo in modo che tu puoi trovare biglietti aerei o treni (freccia rossa , Italo) a prezzi irrisori.
Per quanto scritto sopra probabilmente sarai un po’ stupito.
Facendo la tua ricerca operazione orecchie a sventola Milano, probabilmente troverai notizie contrastanti per quanto guarda il tempo durante il quale occorre portare la fascia.
Dirai com’è possibile togliere la fascia dopo 48 ore, se in molti siti la tengono più giorni e una volta tolta per la medicazione, dicono di riapplicarla per altri giorni al fine di favorire la stabilizzazione?
Questo punto è molto importante e merita di essere chiarito, in quanto ad esso è legato l’essenza del problema, come evitare cioè recidive.
Il punto essenziale per non avere recidive è che occorre vincere completamente la resistenza elastica della cartilagine. La prova che questo è stato raggiunto è che durante l’intervento a modellamento ottenuto l’orecchio deve stare nella posizione voluta quasi senza punti.
Viene dato comunque un punto interno riassorbibile per mantenere il modellamento per tutto il tempo necessario per la cicatrizzaizone.
Per questo motivo alla fine dell’intervento, l’orecchio è già fissato nella posizione corretta e non ha bisogno di nulla per restare in posizione. Però dato che l’orecchio nelle prime ore dopo l’intervento tende a gonfiare, viene applicata una fascia con il solo scopo di prevenire il gonfiore. Per questo motivo trascorse 48 ore la fasciatura può essere tolta e le orecchie possono essere lasciate libere.
Il ricorso all’uso di punti permanenti o la richiesta di portare la fascia per più giorni allo scopo di compensare il fatto che non è sta vinta completamente la resistenza elastica della cartilagine, porta inevitabilmente una recidiva parziale o totale (per distacco dei punti permanenti). I punti permaneti possono inoltre dare fastidio ad appoggiare la testa sul cuscino o se si superficializzano possono infettarsi, dare origine a granulomi cronici piogenici con fase alterne di infiammazione e suppurazione.
Tra i casi di otoplastica secondaria che giungono alla nostra osservazione (pazienti già sottoposti a otoplastica da altri operatori e insoddisfatti per qualche motivo) spesso sono stati utilizzati punti permanenti ed è stata raccomandato loro di portare la fascia per tempi più lunghi.